Positiva risposta di pubblico per quest’evento organizzato da PI4, con il patrocinio dell’Amministrazione Municipale di Militello in Val di Catania, il cui scopo è di diffondere e comunicare nuove opportunità si sviluppo ed incremento economico e sociale per il territorio siciliano. Più di 60 rappresentanti del mondo della ricerca, dell’impresa, della pubblica amministrazione e soprattutto cittadini sono convenuti sabato 27 gennaio 2018 presso il Museo Civico “Sebastiano Guzzone” di Militello in Val di Catania per discutere di scienza, di tecnologia, di innovazione e dell’impatto atteso sul territorio siciliano della Strategia Regionale per la Specializzazione Intelligente (S3-Sicilia) che sarà implementata dall’Asse 1 “Ricerca, e Innovazione” del Programma Operativo (Po) 2014-2020 finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr).
L’evento, è stato aperto dai messaggi di saluto del Sindaco, On. Giovanni Burtone, dell’Assessora Dott.ssa Franca Seria e del Prof. Antonio Insolia, Direttore della Sezione di Catania dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), ed è stato moderato dal Dott. Santo Reito, anch’egli dell’INFN di Catania.
Il Prof. Roberto Barbera, del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania, ha quindi introdotto le linee guida della S3-Sicilia e le Azioni previste dal Po Fesr Sicilia 2014-2020. Come esempi qualificanti, egli ha inoltre presentato i progetti 3DLab-Sicilia (Creazione di una rete regionale per l’erogazione di servizi innovativi basati su tecnologie avanzate di visualizzazione) e Data-Highway (Creazione di una piattaforma di Linked Open Data per la realizzazione di applicazioni innovative per il turismo e la promozione culturale) che sono stati preparati in risposta ad un recente Avviso per l’Azione 1.1.5 “Sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazioni su larga scala”, in virtuosa sinergia tra enti di ricerca, università, imprese innovative, diversi Comuni facenti parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e l’Ente Parco dell’Etna.
La presentazione del Prof. Barbera è stata seguita da quelle del Prof. Domenico Lo Presti, anch’egli del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania, della Prof.ssa Daniela Puzzo, del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche dell’ateneo etneo, dell’Ing. Marco Pappalardo, della Software Engineering Italia s.r.l., e dell’Ing. Antonio Pantò, della NetSense s.r.l. I quattro relatori hanno sinteticamente descritto le loro applicazioni che fanno parte del piano di lavoro dei suddetti progetti: sviluppo di sistemi innovativi per il monitoraggio proattivo di beni naturalistici e culturali mediante il tracciamento dei raggi cosmici, l’uso di tecniche innovative di Realtà Virtuale e Realtà Aumentata e di analisi 3D di immagini biomediche per la creazione di una banca dati utile ai fini diagnostici, epidemiologici e di monitoraggio delle terapie riguardanti la Malattia di Alzheimer, la creazione di una piattaforma ICT/social per una fruizione innovativa di beni culturali e naturalistici.
Le presentazioni sono state seguita da un vivace dibattito sulle opportunità di innovazione e sviluppo rappresentate dalla S3-Sicilia e dal Po Fesr 2014-2020 nonché sui risultati attesi dei due progetti e sul loro rilevante impatto potenziale sul territorio e sulla società.
Alla fine dei lavori, i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Sortino e di Vizzini intervenuti all’incontro hanno espresso il loro interesse ad organizzare eventi analoghi all’interno dei loro territori nel prossimo futuro. Una manifestazione di interesse in tal senso è pervenuta anche dal Sindaco di Mussomeli.