Debutta all’Odeon la Compagnia Sicilia del Teatro Nazionale: Il berretto a sonagli

 

La bella notizia è che si torna a fare Teatro e lo si fa all’Odeon portando in scena Pirandello.

Gigliola Reyna Cutrufelli dirige e interpreta una delle commedie più attuali di Pirandello, “Il berretto a sonagli”.

La società costringe gli individui ad apparire rispettabili, obbedendo a precisi codici di comportamento. In realtà tutto è permesso, purché si salvino le apparenze. I personaggi de “Il berretto a sonagli “si trovano in situazioni paradossali, in cui tutto sembra perduto, in cui l’uscita dal labirinto del dilemma pare lontana come una fievole lucina. L’unico personaggio deciso di percorrere la propria strada è Beatrice, che però non va più a testa bassa e il suo atteggiamento caparbio stavolta avrà la meglio.

Gigliola Reyna ha innovato alcuni tratti caratteriali e comportamentali dei personaggi, tra cui proprio Beatrice che qui possiamo dire è in una fase di emancipazione e il delegato Spanò decisamente più comico nelle sue titubanze.

Molto bravi tutti gli attori in scena, e un plauso particolare va al maestro Ercole Tringale per la direzione artistica e musicale. Per il balletto si ringrazia Alessia Bella e Mario Mannino e per i costumi Ivan Sarovic.

Un impegno attoriale, artistico e musicale di tutto rispetto che fanno della Compagnia Sicilia del Teatro Nazionale e di Gigliola Reyna Cutrufelli, un esempio da seguire per un teatro di cultura e bellezza.

 

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