IL BULLISMO

Con il Sindaco dottor Marco Rubino

Il sindaco Marco Rubino ci spiega quanto sia importante essere uniti per affrontare i problemi della vita e ci espone alcuni comportamenti da tenere quando ci si trova in difficoltà ed alcune idee su come cambiare il nostro paese. Dopodichè  dà la parola a un membro dell’assessorato provinciale.

Il baby sindaco Sofia Di Grazia, dopo aver spiegato ciò che si farà durante il seminario, cede la parola a Martina Micale, assessore alle pari opportunità, che introduce brevemente cosa è realmente la realtà del bullismo.

Con la dott.ssa Notarbartolo

La dottoressa Notarbartolo, dopo aver salutato gli alunni, ci racconta delle storie riguardanti atti di bullismo vari; ci sipega che la parola “bullismo” non deve essere associata ad una singola azione , ma per essere considerato tale necessita di tre caratteristiche:

  • Intenzione di danneggiare la vittima;
  • Ripetitività nel tempo;
  • La voglia del bullo di dominare sulla vittima.

Continua poi dicendo che le regole del vivere civilmente in gruppo, ormai sono trascurate e che è proprio il gruppo che determina con le sue reazioni la continuità delle malefatte del bullo ed è proprio lui che può anche farle fermare instaurando rapporti con la vittima e includendola:

“L’uomo è un animale sociale” CIT: Aristotele.

Con la dott.ssa Barbagallo

La dottoressa Barbagallo ci mette in guardia su come affrontare il bullismo:

ci spiega che a partire dall’età di quattordici anni si diventa imputabili perché sufficientemente maturi per andare in carcere; inoltre ci dice che il fenomeno del bullismo ormai è troppo frequente ed è possibile che dei semplici scherzi si trasformino in ingiurie verso chi li subisce.

Inoltre, negli utimi anni, si sono sempre più diffusi i fenomeni di “Molestia”e “Stolking” che infastidiscono e mettono paura a chi li subisce.

Infine ci spiega dell’uso errato ed eccessivo della tecnologia che ha portato alla creazione di un fenomeno definito “Cyber bullismo”.

di Federico Brancato.