#CODING GIRLS “terza tappa catanese”

Terza tappa del tour formativo al femminile con hackathon all’Università di Catania

Il 13 e 14 novembre, le ragazze si sono sfidate in un hackathon e hanno dato vita ai primi “club di coding”.

Così combattono anche abbandono scolastico e disoccupazione femminile.

Si è conclusa con successo lo scorso martedì 14 novembre, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Catania, la terza tappa del tour formativo di Coding Girls promosso da Fondazione Mondo Digitale Missione diplomatica USA in Italia in collaborazione con #Microsoft.  Protagoniste per Catania oltre 120 studentesse provenienti da 4 istituti scolastici: ITI Marconi, IPSS Mangano, LSS Galilei e LAS Greco.  Una batteria di allenamenti intensivi e la competizione dell’ hackathon sono gli strumenti a disposizione della squadra di coach, guidata dall’americana Emily Thomforde, Code Educator and Science Technology Engineering Art and Mathematics (#STEAM) Specialist. Superare gli stereotipi di genere, appassionare le donne alla programmazione, permettere alle studentesse di sperimentare in prima persona l’uso attivo delle nuove tecnologie sono alcune delle sfide del tour nazionale Coding Girls.

“…La notizia più bella” – commenta la Vice presidente Cecilia Stajanoè che stanno nascendo con questo tour in tutta Italia i primi Coding Lab e proprio a Catania i primi quattro che permetteranno alle ragazze che avranno voglia di continuare, di essere dei punti di riferimento, dei mentor, per le compagne più piccole”.

L’obiettivo? Abbattere la distanza tra i generi in campo tecnologico e attrarre le giovani donne verso la carriera digitale. E’ importante fornire esempi di successo e dare coraggio a queste ragazze, incentivandole a cogliere queste occasioni..

Le idee progettuali migliori sono state premiate dal Prof.re Filippo Stanco, presidente del corso di laurea in Informatica, dal Prof.re Sebastiano Battiato, coordinatore del dottorato di ricerca in Informatica dell’Università di Catania e dalla Dott.ssa Carmen Russo di Fablab Catania.

 

 

 

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