PROGETTO MICROWATTS, incontro con le imprese tra il Liberty ed il Barocco siciliano

Una nuova tecnologia per 10 imprese Maltesi e Siciliane che installano un sistema di filtraggio fotocatalitico (PFS) sviluppato a livello transfrontaliero.

Si è tenuta a Catania dal 27 al 29 gennaio, la sesta riunione del progetto #MicroWatTS – Micro Wastewater Treatment System using Photocatalytic Surfaces,  finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Interreg V-A Italia Malta per 2,5 milioni di euro, si accinge a realizzare dispositivi che saranno in grado di purificare le acquegrigie, industriali e domestiche provenienti, per esempio, da lavanderie, lavandini, docce per renderle riutilizzabili per usi agricoli o per usi domestici secondari. Fanno parte del Partenariato  the University of Malta, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Catania, The Malta College of Arts, Science & Technology (MCAST), l’Università di Catania e due PMI Econetique e Plastica Alfa.

La prima delle tre giornate si è svolta presso Villa Zingali Tetto, uno dei più begli esempi di edifici in stile Liberty a Catania, il giorno successivo presso l’impresa Plastica Alfa a Caltagirone, città barocca e delle ceramiche della Sicilia sudorientale e infine giorno 29, nel cuore barocco di Catania, presso Dimora De Mauro.  il management organizzativo dell’accoglienza e la scelta delle prestigiose location è di PI4 (www.pi4.it), agenzia di comunicazione scientifica e tecnologica.

Gli obiettivi che si pone il progetto sono quello di potenziare le attività di innovazione e ricerca per soddisfare le esigenze di sviluppo dell’area di cooperazione, di rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione mediante promozione degli investimenti delle imprese in R&I (Ricerche e Interventi di Politica Industriale e del Lavoro), lo sviluppo di collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell’istruzione superiore, in particolare promozione degli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, trasferimento tecnologico, innovazione sociale, ecoinnovazione, applicazione dei servizi, creazione di reti, cluster e innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente e il supporto della ricerca tecnologica e applicata, linee pilota, azioni di validazione precoce dei prodotti, capacità produttive avanzate e prima produzione, in particolare nelle tecnologie abilitanti fondamentali e nella diffusione di tecnologie di uso generale.

Qualche numero riferito al progetto: N. 1 progettazione e produzione di sei unità di collettori solari. N. 9 ricercatori siciliani coinvolti nella mobilità per ampliare le proprie conoscenze in progettazione meccanica, sistemi di controllo ed elettronica. N. 17 ricercatori e lavoratori che beneficiano del trasferimento tecnologico transnazionale in biotecnologia. N. 2 Sviluppati sistemi innovativi di trattamento delle acque grigie. N. 20 imprese che partecipano a seminari volti a sensibilizzare le PMI e promuovere un uso efficiente delle risorse; nell’introdurre il concetto di decontaminazione delle acque grigie mediante fotocatalisi; al lancio dei prodotti innovativi sviluppati durante il progetto. N. 40 aziende selezionate a Malta e in Sicilia che riceveranno una consulenza dedicata su come ridurre il consumo di acqua attraverso metodi più efficaci di utilizzo e / o bonifica. N. 11 partecipanti (ricercatori, lavoratori, istituzioni partner, industria e pubblica amministrazione) nel trasferimento tecnologico transfrontaliero nella progettazione e produzione di materiali elettronici e polimerici.

 

 

Intervista alla dott.ssa @giulianaimpellizzeri – coordinatrice dell’unità CNR.

 

Dati rilevati da: https://www.keep.eu/project/21574/micro-wastewater-treatment-system-using-photocatalytic-surfaces

 

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